Il progetto
Tutti noi abbiamo vissuto questa situazione come utenti di Internet e delle reti.
Qualunque sia la nostra età o il nostro livello di istruzione, è probabile che ci imbattiamo in contenuti fuorvianti o inventati quando controlliamo il nostro feed di notizie, in luoghi o momenti in cui siamo meno inclini a metterli in discussione. Possiamo scegliere di ignorarli, di non interagire con essi. Ma molto spesso le stesse informazioni problematiche si ripresentano un po' più avanti, da una fonte diversa e in una forma diversa. Le informazioni sono sempre incomplete, fuorvianti o inventate! Ma il suo confezionamento e la sua ripetizione ne consolidano la credibilità e ne facilitano l'accettazione.
origini del progetto
Questo effetto boomerang è all'origine del nostro progetto e, soprattutto, del suo nome: Boomering! Ma non è tutto! Mette in crisi anche i primi principi della ricerca di informazioni su Internet insegnati a scuola: controllare e incrociare le fonti. Di fronte a informazioni false, questi riflessi sono tutt'altro che inutili, ma stanno diventando insufficienti.
Con il nostro team di esperti provenienti da Spagna, Italia, Slovenia e Francia, sotto il coordinamento dell'Udaf 82, lavoriamo da tre anni per offrire quel qualcosa in più per difendersi dalle false informazioni ed esercitare il pensiero critico.
PERCHÉ LOTTARE
CONTRO LE FALSE INFORMAZIONI?
Cosa c'è di male nel credere alle false informazioni?
Alcune fake news e teorie del complotto possono essere divertenti, come quelle inventate con intento parodistico. Altre sono più pericolose e hanno conseguenze sulla nostra tranquillità, sul nostro equilibrio personale e sulla nostra partecipazione consapevole alla vita civile. Esse riguardano tanto il mondo digitale quanto quello fisico, quando le persone si isolano dai loro cari o addirittura adottano un linguaggio e un comportamento violento.
I giovani tra i 12 e i 19 anni* sono tra i più esposti e vulnerabili a questi fenomeni.
Secondo Eurostat, il 95% dei giovani tra i 16 e i 25 anni usa internet ogni giorno, rispetto all'80% del resto della popolazione adulta.
In secondo luogo, possono essere meno esperti e trovare più difficile distinguere tra le fonti di informazione affidabili e quelle più problematiche. Potrebbero preferire fidarsi di un creatore di contenuti, più accessibile e amichevole rispetto a organizzazioni più formali. Tuttavia, durante la pandemia di Covid-19 abbiamo visto molti adulti anziani esprimere scetticismo nei confronti della scienza e della medicina.
OBiettivi
C'è molto di cui preoccuparsi, ma c'è anche molto per cui lavorare!
Il progetto Boomering non è un'iniziativa di fact-checking o debunking. Non stiamo cercando di dimostrare perché una particolare teoria è sbagliata o un articolo omette dettagli importanti. Abbiamo attinto alle nostre competenze professionali nel campo della pedagogia, dell'educazione e della formazione degli adulti, del sostegno alla genitorialità e della prevenzione del radicalismo e dell'influenza settaria, per mettere insieme un kit didattico completo che possa aiutare i giovani, i professionisti e i volontari del settore giovanile, i genitori e qualsiasi altro adulto con un ruolo educativo, con strumenti per esercitare il pensiero critico e imparare a conoscere i media, l'informazione e la tecnologia digitale.
Il pensiero critico e l'alfabetizzazione mediatica sono competenze importanti in qualsiasi società moderna, definita dalla globalizzazione, dall'iperconnessione, dalla frammentazione e dal rapido cambiamento. È importante sviluppare queste competenze accanto all'apprendimento scolastico tradizionale se vogliamo condurre una vita sana e sicura nel mondo dell'informazione.
Gli strumenti
Abbiamo sviluppato strumenti che, utilizzati insieme, forniscono un supporto di qualità per l'apprendimento della disinformazione, rafforzano il pensiero critico e mettono i giovani in contatto con fonti di informazione affidabili nel loro ambiente nazionale o locale.
PAREIDOLIA
Lo strumento PAREIDOLIA incoraggia i giovani a parlare delle loro differenze di opinione e di percezione sulle immagini, su come vengono lette e interpretate. Abbiamo preparato un gran numero di foto ambigue da utilizzare in discussioni educative formali o informali sul ruolo delle immagini nella disinformazione.
* I giovani, o adolescenti secondo la classificazione dell'OMS, sono un gruppo di individui di età compresa tra i 10 e i 19 anni. Il progetto BOOMERING è uno dei progetti di inclusione sociale di ERASMUS+, uno dei cui obiettivi principali è promuovere e sostenere la lotta alla radicalizzazione e la difesa dei valori democratici attraverso l'educazione. BO ERI n° 47 del 19.12.2019.